Naufragio: la responsabilità del comandante

Il recente naufragio del BAYESIAN, con contestazione della responsabilità a carico del suo comandante James Cutfield, ripropone alcune questioni in tema di navigazione in assenza di condizioni di sicurezza. Ma è necessario l’affondamento dei natanti per essere in presenza di un naufragio?

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Caso di studio

Il comandante di un’imbarcazione navigava in condizioni di scarsa visibilità nelle acque di un canale dalla forma irregolare ad altissima velocità e finiva con urtare un altro veicolo determinando il naufragio del proprio natante ed il suo parziale affondamento, oltre che mettere in pericolo l’incolumità delle persone a bordo e il ferimento di uno dei trasportati.

Anche il comandante della seconda imbarcazione veniva processato per naufragio colposo perché aveva tenuto un comportamento imprudente alla guida dell’imbarcazione: infatti, spegneva le luci del veicolo e invertiva improvvisamente la rotta e raggiungeva l’altra imbarcazione con l’intento di realizzare lo scherzo dell’onda nei confronti dell’altro timoniere.

Cosa dice la Cassazione

La IVa sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 11571/2024 si è pronunciata in ordine alle responsabilità per questo caso in relazione alle imbarcazioni coinvolte nell’evento.

Secondo gli imputati il mancato affondamento delle barche, la velocità di navigazione, le condizioni delle barche in seguito all’impatto, la dinamica del sinistro e l’inesistenza di un concreto pericolo per le persone a bordo non davano luogo ad un naufragio.

La Cassazione, invece, nel richiamare e confermare la salda giurisprudenza in tema di naufragio, ha rigettato le argomentazioni delle difese e ha ribadito che per dar luogo ad un naufragio non è necessario che il veicolo natante sia affondato, essendo sufficiente che lo stesso non sia più in grado di galleggiare regolarmente risultando inutilizzabile per la navigazione.

Conclusioni

In conclusione, in tema di navigazione in mare e sulla responsabilità del comandante del veicolo natante in caso di naufragio, è possibile affermare che si è in presenza di un naufragio ogni qualvolta un’imbarcazione coinvolta nel sinistro, indipendentemente dalla tipologia, non sia più in grado di galleggiare regolarmente, rendendolo inutilizzabile alla navigazione.

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