Lo Studio

Lo Studio Legale MZ Associati, vanta nel proprio staff professionisti avvocati penalisti di confermata esperienza e competenza.

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Recapiti dello Studio Legale

Indirizzo: Vico San Biagio, 62 – 85025 – Melfi (PZ)

Tel.: +39 0972 250500

Email: info @ mzassociati.legal

PEC: mzassociati @ pec.it

L’avv. Michele Mastromartino si laurea in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” in Roma nel 1996 e l’anno successivo acquisisce il patrocinio avanti alle ex Preture.

Abilitato e iscritto all’Ordine degli Avvocati di Potenza sin dal 1999, si occupa in particolare di Diritto Penale e ottiene, nel 2001, la nomina a componente del Consiglio Giudiziario per il Distretto di Corte di Appello di Potenza. Dal 2011, possiede l’abilitazione professionale al patrocinio avanti alle Magistrature Superiori.

L’avvocato viene eletto quale componente del Consiglio Distrettuale di Disciplina per il Distretto di Corte di Appello di Potenza per il quadriennio 2015 – 2018, ma già dal Marzo 2015, ha la nomina quale componente della Commissione Acquisizione Dati Giudiziari c/o UCPI Roma.

In Marzo 2017 consegue la Specializzazione in Discipline Penalistiche presso la Scuola di Alta Formazione Specialistica per l’avvocato penalista e nel 2018 viene eletto quale componente del Direttivo della Camera Penale Distrettuale di Basilicata. Sempre nello stesso anno partecipa al seminario di studi “La corruzione della Pubblica Amministrazione: prevenire, scoprire, reprimere” presso S.S.M.

Fra le esperienze recenti, è presente la nomina nel 2019 a Vice Presidente della Commissione esami Avvocato per il Distretto di Corte di Appello di Potenza.

In ambito extra professionale

L’avv. Mastromartino ha maturato anche esperienza legata alla propria passione per la politica, ricoprendo incarichi di importanza locale e provinciale, assumendo, fra le altre, la carica di consigliere per il Comune di Melfi dal 2006 al 2016 e nominato membro della Commissione di revisione dello Statuto.

Nel 2014 è eletto consigliere provinciale, membro della Commissione di revisione dello Statuto della Provincia, avente anche delega alla VIABILITÀ’ – AREA NORD per la Provincia di Potenza.

L’avv. Marco Alessandro Zampino si è laureato in Giurisprudenza presso la LUISS Guidi Carli nel Marzo 2018, con una Tesi in Diritto Processuale Penale dal titolo “La lettura in dibattimento delle dichiarazioni anteriormente rese dall’imputato.”.

Nel Luglio 2022 ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche presso l’Università La Sapienza di Roma con una Tesi in Economia e Finanza del Settore Pubblico Locale dal titolo « La medicina difensiva: spesa sanitaria e responsabilità medica ».

È abilitato e iscritto all’Ordine degli Avvocati di Potenza dal 2021. Collabora dal 2018, come cultore della materia, con la cattedra di Diritto Processuale Penale presso la LUISS Guido Carli, dapprima con il Prof. P. Moscarini, poi al fianco del Prof. A. Macchia.

Si occupa principalmente di questioni relative al Diritto Penale ed al Diritto Processuale Penale anche con riferimento alle impugnazioni davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

In ambito extra professionale

L’Avv. Zampino è inoltre appassionato di politica e scrittura ed ha collaborato durante il periodo universitario con la rivista Globe Trotter, in cui ha ricoperto per un anno il ruolo di Caporedattore della sezione Politica Interna.

Vincenzo Mongelli

Vincenzo Mongelli ha frequentato l’Università degli Studi di Foggia, è specializzando in materie giuridiche.

Appassionato di Diritto comunitario e Diritto Internazionale, è il Responsabile organizzativo dello Studio Legale.


Fra i suoi interessi ci sono anche la politica e la geopolitica in particolare.

Ultime dalla Studio

  • Diritto Sanitario e Responsabilità Medica
  • Misure di Prevenzione e Sequestri
  • Legge 231/2001 e Sicurezza sul Lavoro
  • Rifugio per cani: ricade sul gestore di fatto l’obbligo di garantire la sicurezza dei volontari impiegati
  • Infortunio in itinere: il datore di lavoro risponde per l’infortunio mortale avvenuto durante l’uscita del lavoratore dall’azienda
  • Infortunio a Muro Lucano: il datore di lavoro è responsabile degli infortuni occorsi in cantiere anche verso gli estranei all’attività lavorativa
  • Modifiche tecniche: se il datore di lavoro non informa i dipendenti delle modifiche apportate ai macchinari è responsabile in caso di infortunio del lavoratore
  • Farmacia: il titolare è tenuto ad adottare misure adeguate al fine di prevenire incidenti ai clienti
  • Responsabilità del committente: la mancata verifica dell’idoneità dell’impresa incaricata dei lavori dà luogo ad una sua responsabilità penale
  • Marchio CE: la marchiatura di conformità CE dei macchinari non esonera da responsabilità il titolare della posizione di garanzia
  • Chirurgo estetico: il medico non può affidare la fase post-operatoria all’autovalutazione del paziente
  • Dispositivi di protezione individuale: il datore di lavoro è obbligato ad individuare i dispositivi più idonei a proteggere il lavoratore
  • Cantiere stradale: il direttore dei lavori risponde penalmente per i danni cagionati a terzi da un mezzo impiegato nella lavorazione
  • Emergenza 118: il capo equipaggio dell’ambulanza riveste una posizione di garanzia anche se semplice soccorritore
  • Odontoiatra: l’ingiustificato ricorso alle attività diagnostiche complementari alla prestazione medico-chirurgica principale determina una sua responsabilità penale
  • Tecnico di radiologia: la mancata valutazione dei risultati diagnostici non determina a suo carico alcuna responsabilità penale
  • Linee guida: nel caso di inosservanza la responsabilità del medico non è automatica
  • Rischio da infezione: la responsabilità del medico per l’omessa segnalazione del rischio da infezione legato all’uso di aghi senza protezione
  • LAVORO IN ÉQUIPE: l’attività di acquisizione del consenso informato non comporta l’assunzione di una posizione di garanzia
  • ATTREZZATURA CHIRURGICA DIFETTOSA: grava sul produttore l’obbligo di dimostrare che l’attrezzatura chirurgica utilizzata sia immune da difetti tali da compromettere la sicurezza dei pazienti
  • RSA: l’obbligo di sorveglianza dei pazienti ricade sull’infermiere, a cui spetta il dovere di attivarsi in caso di rischio
  • Consenso informato: la sua mancanza non comporta automaticamente una responsabilità per colpa grave
  • Medico dello sport: risponde per omicidio colposo se attesta superficialmente l’idoneità sportiva dell’atleta
  • Perforazione del Colon: il chirurgo, che in presenza di chiare evidenze mediche, ritarda l’intervento salvifico risponde penalmente per il decesso del paziente
  • Pillole dimagranti: il farmacista risponde dei danni causati dalla somministrazione di pillole da lui prodotte
  • Centro estetico: ruolo attivo del titolare del centro e conseguente responsabilità penale
  • Anestesista: impiego di medico non specializzato e posizione di garanzia del primario
  • Medico del 118 e rilevanza delle decisioni critiche: perché non sempre si risponde di omicidio colposo

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