Diritto Penale Sanitario

Anestesista: impiego di medico non specializzato e posizione di garanzia del primario

Anche in assenza di specializzazione, il semplice laureato in medicina e chirurgia, abilitato all’esercizio della professione medica, è titolare di una posizione di garanzia ed è obbligato a rispettare le leges artis in materia oltre che essere responsabile per eventuali danni cagionati al paziente. Di conseguenza, il primario che, consapevole della mancanza di sufficiente esperienza dello specializzando, lo impiega in un intervento chirurgico, risponde a titolo di colpa grave.

Medico Radiologo: non individuare una frattura ben evidenziata dalla lastra è sempre causa di colpa grave

Seppur in presenza di una scarsa qualità dell’immagine radiografica, il medico radiologo risponde per colpa grave se non vede la frattura riprodotta dalle lastre.

Medico del 118 e rilevanza delle decisioni critiche: perché non sempre si risponde di omicidio colposo

Il medico del 118 che interviene d’urgenza è chiamato ad assumere tutte le decisioni critiche del caso, di modo che, in presenza di poche possibilità di salvezza, non risponde per omicidio colposo semplicemente per non aver eseguito manovre inutili di rianimazione sul paziente colpito da infarto.

Prescrizione di farmaci: errori nella terapia antibiotica in assenza dati clinici adeguati

Il medico risponde di lesioni colpose se somministra al paziente famaci antibio-tici senza adottare le più opportune precauzioni inerenti relative alla combina-zione degli stessi e senza approfondire e conoscere la storia clinica del paziente.

Medicina omeopatica: la responsabilità del medico nella cura del paziente affetto da melanoma maligno

Il medico è responsabile per l’omicidio colposo del paziente affetto da patologia tumorale per aver fatto ricorso nelle cure alla medicina omeopatica invece di in-dirizzarlo verso un percorso oncologico tradizionale.

Chirurgo estetico: il recente caso di cronaca sulla morte di Margaret Spada pone una riflessione sulle responsabilità del chirurgo estetico

La morte di Margaret Spada apre una finestra di riflessione sulle modalità di esecuzione di interventi di chirurgia estetica in assenza di condizioni minime per la tutela dell’incolumità del paziente, che possono essere causa di morte o anche di protrazione dello stato di malattia del paziente.

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